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La Sabina da scoprire

Ogni prima domenica del mese un’ottima occasione per visitare il mercato di Osteria Nuova. E già che vi trovate lì nell’area del mercato visitate la “Grotta dei Massacci” imponente monumento funerario di età romana risalente al II secolo d.C. A poco meno di cento metri i nuclei di tre grandi sepolcri a torre (II secolo d.C.). Noi vi aspettiamo per pranzo, con i nostri deliziosi menù, cosa di meglio per recuperare le forze che affondare la forchetta nelle nostre fettuccine? Dopo pranzo, per digerire, una visita al Santuario di Santa Vittoria, dell’XI secolo, interamente costruito con marmi provenienti dall’area archeologica di Trebula Mutuesca, a Monteleone Sabino.

Passeggiate

Immersione nella natura, riconoscimento di piante selvatiche e passeggiate didattiche per i ragazzi delle scuole. All’agriturismo Le Cerqueta tutto è possibile, ovviamente con la guida di accompagnatori preparati e autorizzati e con la possibilità del “battesimo della sella”. Solo su prenotazione, ovviamente.

Cosa vedere

In Sabina c’è tanto da vedere e apprezzare. Arrivando dall’Autostrada come prima tappa possiamo visitare l’Abbazia Benedettina di Farfa fondata nel VI secolo dal vescovo Lorenzo Siro.

Risalendo la Salaria, troviamo il millenario e gigantesco Ulivo di Canneto, secondo la leggenda  piantato addirittura da un re di Roma sabino, Numa Pompilio, sovrano dal 715 al 673 a.C.

Proseguendo sulla via Salaria vecchia, nei pressi di Scandriglia, troviamo il Ponte del Diavolo, un antico ponte romano.

Arrivando a Monteleone Sabino, vale la visita il Santuario di Santa Vittoria, edificato in stile Romanico intorno all’anno mille, e l’adiacente area archeologica con i resti dell’Anfiteatro Romano di Trebula Mutuesca. Il Museo Civico Archeologico annesso al Palazzo Comunale è visitabile il giovedì (0765 884014).

La Grotta/Eremo di San Michele, raggiungibile solo tramite una mulattiera, si trova su una montagna poco distante dal paese di Pozzaglia, a circa 1000 metri di altitudine.

Assolutamente da un mancare una gita al lago del Turano e un’altra al Parco regionale naturale dei Monti Lucretili.